Domenica 22 gennaio, l’A.N.A. di Valle Camonica, ha celebrato a Darfo Boario Terme, l’80° anniversario della Battaglia di Nikolajewka, evento tragico nella storia delle Truppe Alpine, che ha permesso il 26 gennaio del 1943, di sfondare lo sbarramento dell’Armata Rossa presso il villaggio di Nikolajewka, permettendo così alle truppe italiane in ritirata, di poter continuare il triste e sacrificato cammino verso casa.
I valorosi Soldati furono spronati nell’ardimentoso assalto dalla figura divenuta leggendaria del Generale Reverberi, Comandante della Divisione Tridentina, che negli anni verrà trasformata in Brigata, e dalla quale proviene anche il Presidente A.N.A. di Valle Camonica, l’Artigliere Alpino Ciro Ballardini, Caporal Maggiore del disciolto Gruppo Asiago.
Presenti alla Cerimonia il Comandante del 4° Reggimento Alpini Paracadutisti – Ranger, Colonnello Fulvio Menegazzo, i Gruppi alpini della Sezione A.N.A. di Valle Camonica, e numerose rappresentanze delle varie Associazioni d’ Arma presenti in Valle, fra cui la nostra, accompagnata dal Presidente Richini, dal Labaro e da una pattuglia di 15 Paracadutisti.
GITA SOCIALE NEL GIORNO DELL’EPIFANIA AL RIFUGIO DOSSO ROTONDO, CONOSCIUTO ANCHE COME “LA TANA DEL LUPO”.
IL RIFUGIO E’ SITUATO A SUD DEL MONTE DOSSO ROTONDO (m 1820) E A NORD DEL MONTE CAMPIONE (m 1827).
COME OGNI ANNO, LA SEZIONE, ORGANIZZA QUESTE GITE PER RITROVARSI INSIEME, COINVOLGENDO ANCHE AMICI E PARENTI, DEDICANDO A QUESTA ATTIVITA’ ANCHE UN MOMENTO PARTICOLARE CHE E’ IL TREKKING DEL SABATO.
ARTEFICE DI TUTTO, IL NOSTRO PARACADUTISTA ECONOMO E CONSIGLIERE, ALBERTO RICHINI.
GRAZIE ALBERTO, E GRAZIE AI PARTECIPANTI CHE SPERIAMO IN FUTURO SIANO SEMPRE DI PIU’.
IL TRICOLORE NASCE A REGGIO EMILIA IL 7 GENNAIO 1797.
NEL CORSO DEGLI ANNI CHE HANNO CARATTERIZATO LA STORIA DEL NOSTRO PAESE, HA CAMBIATO FOGGIA DIVERSE VOLTE CON L’AGGIUNTA DI STEMMI E SIMBOLI, MANTENENDO PERO’ INALTERATI I COLORI ORIGINALI, VERDE,BIANCO E ROSSO , FINO AD ARRIVARE ALLA VERSIONE ATTUALE, DECRETATA DALL’ ASSEMBLEA COSTITUENTE IL 24 MARZO 1947, E RICHIAMATA NELL’ARTICOLO 12 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.
PER RICORDARE L’EVENTO, UN TRICOLORE DI GANDI DIMENSIONI, E’ STATO ESPOSTO PRESSO IL NOSTRO MONUMENTO A DARFO BOARIO TERME.
PER QUANTO RIGUARDA IL TESSERAMENTO PER L’ANNO 2023, CI SONO DELLE NOVITA’.
SI RICHIEDE LA COMPRENSIONE, MA SOPRATTUTTO IL SUPPORTO DI TUTTI.
SI ALLEGA SULL’ARGOMENTO, LA LETTERA DEL NOSTRO PRESIDENTE PAR. ANTONELLO RICHINI, E SI RICORDA CHE VENERDI’ 23 DICEMBRE ALLE ORE 21,00 PRESSO LA NOSTRA SEDE A DARFO BOARIO TERME, SI TERRA’ UN MOMENTO CONVIVIALE CON TAGLIO DEL CLASSICO PANETTONE E SCAMBIO DI AUGURI.
NELL’OCCASIONE E’ POSSIBILE RINNOVARE IL TESSERAMENTO PER IL PROSSIMO ANNO.
Impegnata su due importanti eventi, la Sezione Paracadutisti di Valle Camonica ha partecipato a Capo di Ponte alla Festa dell’ Associazione Arma Aeronautica, organizzata dalla Sezione di Valle Camonica Sebino, dedicata all’ Eroe, Mario Stoppani.
La Santa Patrona dei Fratelli Avieri festeggiata il 10 dicembre, è la Beata Vergine di Loreto, altrimenti detta Madonna Lauretana, proclamata nel 1920 da Papa Benedetto XV, ” Patrona Principale presso Dio di tutti gli Aeronautici”.
Come sempre, è un onore partecipare alle celebrazioni dei Fratelli Aviatori, nostri vettori verso gli spazi infiniti.
Sempre nella stessa giornata, si è svolta presso il Santuario della Madonna di Pradella in Sonico, la consueta cerimonia di commemorazione del sacerdote paracadutista Mons. Vittorio Bonomelli, giunta quest’anno alla sua 12^ edizione.
Durante il rito, oltre alla carismatica figura del coraggioso sacerdote, sono stati ricordati la Presidente Nazionale Onoraria Wanda Bertoni e il Socio Gabriele Ducoli, scomparsi entrambi quest’anno.
Un appello è stato lanciato affinchè il 4 novembre ritorni ad essere Ricorrenza Nazionale, in memoria di tutti i Caduti.
La Sezione, nel 2023, si renderà protagonista di alcune iniziative, al fine di sensibilizzare Associazioni d’ Arma, Istituzioni e Cittadini sull’importanza del ripristino di una delle ricorrenze più significative del patrimonio storico italiano.
Un ringraziamento dunque ai Fratelli Avieri, all’ amministrazione comunale di Sonico, alle Associazioni d’Arma degli Alpini, Bersaglieri,Carabinieri, Fanti e Sottufficiali, a don Giuseppe Pedrazzi Parroco di Sonico, ai soci che hanno donato le vettovaglie, cucinate alla perfezione dallo staff del Ristorante “Il Piccolo Lord” di Piamborno che ci ha ospitati per un momento convivale.
TRASFERTA IN FRANCIACORTA PER I PARACADUTISTI CAMUNI, CHE NEL GIORNO DELL’IMMACOLATA, HANNO PARTECIPATO ALLA FESTA DELLA SEZIONE AVIERI DI ADRO
DOPO IL RITROVO PRESSO LA SEDE LOCALE DELLA SEZIONE ARMA AERONAUTICA DI ADRO; DEDICATA AL MAR. MOT. ATTILIO CARATTI DISPERO AL POLO NORD IN SEGUITO ALLA TRAGEDIA DEL DIRIGIBILE “ITALIA” NEL 1928; I PARTECIPANTI HANNO DATO VITA A UN CORTEO CHE, ACCOMPAGNATO DALLA LOCALE BANDA CITTADINA, SI E’ PORTATO A RENDERE OMAGGIO AL MONUMENTO AI CADUTI E SUCCESSIVAMNETE AD EFFETTUARE L’ ALZABANDIERA PRESSO IL MONUMENTO AGLI AVIERI, DOVE E’ STATA POSATA UNA CORONA D’ALLORO.
SEMPRE ONORATI DI PARTECIPARE ALLE RICORRENZE E ALLE FESTE DEI NOSTRI FRATELLI AVIATORI, PRONTI IN OGNI MOMENTO A PARACADUTARCI IN QUELL’IMMENSO SPAZIO AZZURRO, CHE SOLO LORO CI POSSONO FAR RAGGIUNGERE.
SI E’ SVOLTA A PISOGNE, DOMENICA 4 DICEMBRE, LA FESTA DEI MARINAI D’ITALIA, IN RICORDO DELLA PATRONA SANTA BARBARA.
MASSICCIA LA PARTECIPAZIONE DEI NOSTRI PARACADUTISTI, SEMPRE LIETI DI PARTECIPARE ALLE CERIMONIE DEI NOSTRI FRATELLI APPARTENENTI ALLE ALTRE ASSOCIAZIONI D’ARMA.
L’IMPORTANZA DI QUESTO EVENTO, E’ STATA SOTTOLINEATA DALLA PRESENZA DI UN BUON NUMERO DI PARACADUTISTI, ACCOMPAGNATI DAL PRESIDENTE ANTONELLO RICHINI E DAL VICEPRESIDENTE-ALFIERE CRISTIAN ZANOTTI.
Le squadre operative di tiro della Sezione; VALLECAMONICA 1 (Molinari-Morè) e VALLECAMONICA 2 (Morandini-Zanotti); sono state protagoniste sabato 26 novembre a Cologno al Serio (BG), presso il poligono “CIELI APERTI TIRO A VOLO”, di una competizione di Tiro Dinamico organizzata dal Nucleo Operativo Sportivo A.N.A. Bergamo, in collaborazione con Unuci Bg.
La competizione si sviluppava su prove di squadra e di singoli, con le seguenti armi: GLOCK 17 9X21, BERETTA APX 9X21, FABARM STF 12.
Molto buona la prestazione delle due squadre, alle quali vanno i complimenti di tutta la Sezione e l’augurio di sempre migliori piazzamenti alle prossime gare.
DOMENICA 13 NOVEMBRE LA SEZIONE, ASSAI BEN RAPPRESENTATA, SI E’ RECATA A CIVIDATE PER LA FESTA DELL’ARMA AERONAUTICA, ORGANIZZATA DALLA LOCALE SEZIONE “VALLE CAMONICA-SEBINO”.
UNA MANIFESTAZIONE BEN RIUSCITA, CHE CI HA FATTO SENTIRE A “CASA”, SEMPRE PIU’ VICINI AI NOSTRI PREZIOSI ED INSOSTITUIBILI “VETTORI”, VERSO GLI SPAZI INFINITI.
Ricordiamo l’importante appuntamento domenica 11 dicembre a Sonico per la commemorazione del 12 ° anniversario dalla posa della lapide a ricordo del Paracadutista mons. Vittorio Bonomelli , a seguire ci troveremo a Piamborno al Ristorante Piccolo Lord con “LO SPIEDO DEL PARACADUTISTA” dove tutti i prodotti e la location sono offerti generosamente da soci della sezione.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE AL PRANZO 25 EURO
IL RICAVATO SARA’ DEVOLUTO ALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE
Ricordiamo in questi giorni la tragedia della Meloria, 9 novembre 1971, in cui morirono 46 giovani Paracadutisti Italiani e 6 militari Inglesi che componevano l’equipaggio di un C130 Hercules diretto in Sardegna per un’esercitazione NATO e precipitato nelle secche della Meloria al largo di Livorno, e la scomparsa di Vanda Bertoni, Presidente Nazionale Onorario, morta il 5 novembre di quest’anno a 99 anni.
Ai funerali celebrati a Monza l’8 novembre, ha partecipato una nostra delegazione, accompagnata dal Presidente Antonello Richini.
A partire da venerdì 4 novembre, la Sezione, ha partecipato a varie
celebrazioni organizzate dalle varie amministrazioni comunali un po’ in tutta
la Valle.
Il 4 è stata posata una corona al nostro monumento, e a seguire nei giorni 5
e 6, siamo stati operativi a Rogno e in tutte le sue frazioni, poi a Edolo,
Sonico, Darfo Boario Terme e
all’Annunciata, Cogno e Piamborno.
Purtroppo non abbiamo potuto onorare tutti gli inviti ricevuti, ma il nostro
pensiero era comunque là, dove i nostri Caduti venivano ricordati.
Il 4 novembre l’Italia ricorda l’Armistizio di Villa Giusti – entrato in vigore il 4 novembre 1918 – che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale. (fonti Ministero della Difesa)
Il 4 novembre terminava la Prima Guerra Mondiale. Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto”, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma. Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 Novembre fu dichiarato Festa nazionale. (fonti Ministero della Difesa)
Vogliamo ricordare questo 4 novembre 2022 con alcune immagini.
Nella prima è immortalato il Tenente degli Arditi Alessandro Tandura, 1° Paracadutista al mondo ad essere impiegato in azione di guerra.
Venne paracadutato nel Veneto occupato,nella notte fra l’8 e 9 agosto 1918 dietro le linee nemiche, per carpire informazioni sulle mosse dell’avversario.
A seguire, il Presidente Antonello Richini e Vicepresidente Cristian Zanotti, davanti all’Altare della Patria con il Labaro di Sezione.
Ed infine, il pellegrinaggio della Sezione a Cresta Croce, che vuole riassumere i viaggi del ricordo alla Strada delle 52 Gallerie, Monte Grappa, Conca del Montozzo, Sentiero dei Fiori, Monte Tonale Orientale, e in tanti altri luoghi, teatro di scontri durante la Grande Guerra.
Sempre ricordo e rispetto a tutti i nostri Caduti.
Suggestiva cerimonia, domenica scorsa 23 ottobre, presso il monumento ai Paracadutisti d’Italia presso l’omonimo parco a Darfo Boario Terme.
Ricordati i fatti d’arme di quel 23 ottobre del 1942 in terra africana e fatto l’appello dei Folgorini Camuni, il Presidente par. Antonello Richini, si è soffermato sull’attività di Sezione, passata e futura.
Sono stati poi letti da quattro Paracadutisti, alcuni brani estratti dal libro “EL ALAMEIN: INFERNO O GIU’ DI LI'” di Emilio Camozzi.
Doveroso omaggio durante la serata ai Caduti, con la deposizione di un mazzo di fiori e le note del Silenzio, magistralmente eseguito dal trombettiere della Sezione, par. Mattia Re.
La battaglia di El Alamein (seconda), fu combattuta dal 23 ottobre al 5 novembre 1942 e si tramutò per i Paracadutisti che vi parteciparono assieme agli altri reparti del Regio Esercito, in una disfatta, ma tale fu la tenacia e l’eroismo dei Parà Italiani, che la data divenne il momento per celebrare negli anni successivi il loro valore; valore riconosciuto in primis dai nemici, riverenti e stupiti di fronte a tanto coraggio.
COME OGNI ANNO CI TROVEREMO PRESSO IL NOSTRO MONUMENTO A DARFO BOARIO TERME, PER CELEBRARE LA RICORRENZA DELLA BATTAGLIA DI EL ALAMEIN, QUEST’ANNO NELL’80° ANNIVERSARIO.
RITROVO ALLE ORE 18,30 PRESSO IL MONUMENTO E A SEGUIRE, PER CHI VUOLE, UN MOMENTO CONVIVIALE CON GIROPIZZA, BIRRA O BIBITA, DOLCE E CAFFE’ A € 15,00.
INFO E PRENOTAZIONI (ENTRO MERCOLEDI’ 19 OTTOBRE): CRISTIAN 339 63 83 708.
Il 15 ottobre 1872 a Napoli, nasceva ad opera del Capitano di stato maggiore dei Bersaglieri, Giuseppe Perrucchetti di Cassano d’Adda (BG), il Corpo degli Alpini.
Dalle varie specialità legate alle Armi dell’Esercito Italiano, nacquero poi anche gli Alpini Paracadutisti, che proprio quest’anno celebrano i 70 anni di storia.
AUGURI dunque a tutti i militari in servizio e in congedo, che hanno militato nelle varie specialità alpine, nate in seguito alla nascita di uno fra i Corpi più prestigiosi dei nostri tempi.
IN FOTO: 9 settembre 2022. La delegazione dell’A.N.P.d’I. Valle Camonica con il Colonnello Fulvio Menegazzo, Comandante degli Alpini Paracadutisti.
Giornata ricca per la Sezione, che ad Angone ha partecipato alla festa del locale Gruppo Alpini, in occasione del 15° anniversario di fondazione.
Durante la manifestazione è stato reso doveroso omaggio ai nostri Caduti e ricordato con affetto e nostalgia Valentino Pedersoli, Capogruppo prematuramente scomparso nel 2020, e fratello del nostro socio Massimo.
Presente il Presidente Antonello Richini.
Contemporaneamente a Darfo Boario Terme, una nutrita rappresentanza partecipava alla tradizionale Ottobrata degli Autieri, nel 50° anniversario di fondazione della Sezione di Valle Camonica.
Il lungo corteo, accompagnato dalla Banda Musicale di Darfo Boario Terme, ha attraversato le vie della cittadina con l’inserimento di automezzi storici militari fino alla Chiesa dedicata a Santa Maria delle Nevi, dove è stata celebrata la santa messa e reso omaggio ai nostri Caduti.
E’ sempre un piacere rispondere “presente” all’invito delle Associazioni sorelle, e partecipare con loro a questi momenti di ricordo, di condivisione dei valori e di festa.
In occasione della festa del nostro Santo Patrono, San Michele Arcangelo, una nutrita rappresentanza della Sezione, con in testa il Presidente Antonello Richini, ha partecipato alla santa messa presso la Parrocchiale di Gianico, a San Michele dedicata.
La funzione è stata celebrata da don Maffi, già parroco di Borno e Darfo, coadiuvato da don Signori, a servizio delle parrocchie di Artogne, Gianico e frazioni.
Al termine, è stata data lettura della Preghiera del Paracadutista.
San Michele Arcangelo viene celebrato dalla chiesa (insieme a San Gabriele e San Raffaele) il 29 settembre. Il suo nome in ebraico Mi – ka – El significa: “Chi come Dio?”Nell’iconografia, orientale e occidentale, San Michele Arcangelo viene rappresentato come un combattente, con la spada o la lancia nella mano e sotto i suoi piedi il dragone, simbolo di satana, sconfitto in battaglia.
Nel Nuovo Testamento (capitolo 12° del libro dell’Apocalisse) S. Michele è presentato come avversario del demonio, vincitore dell’ultima battaglia contro satana e i suoi sostenitori: “Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago… … Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli”.
Per i cristiani è considerato il più potente difensore del popolo di Dio, del bene contro il male. E a lui sono state dedicate diverse chiese, cappelle e oratori in tutta l’Europa dove spesso è raffigurato in cima a campanili e monumenti come guardiano contro le forze del male.
In data 17 giugno 1955 il Papa Pio XII, accogliendo l’istanza dell’Ordinariato Militare che si faceva interprete del desiderio dei Paracadutisti, dichiarò San Michele Arcangelo Patrono dei Paracadutisti d’Italia.
Su invito della Sezione A.N.A. di Valle Camonica, una nostra delegazione è intervenuta domenica 18 settembre a Capo di Ponte, dove gli Alpini Camuni hanno tenuto la loro 4^ adunata sezionale.
Articolata in tre giorni, dal 16 al 18 settembre, la manifestazione ha offerto una serie di eventi che spaziavano dalla dimostrazione di Protezione Civile, alla mostra alpina, dall’esibizione del coro Voci dalla Rocca, al triangolare di calcio con le sezioni di Brescia e Salò, per concludersi poi con la cerimonia finale di domenica.
La tre giorni ha doverosamente riservato spazio alla commemorazione e al ricordo dei nostri Caduti, ed è stata anche occasione per celebrare il 150° anniversario della creazione del Corpo degli Alpini.
Ringraziamo per l’invito, il Presidente dell’ A.N.A. Valle Camonica, Artigliere Alpino Ciro Ballardini.
Sabato 10 e domenica 11 settembre, si è tenuto sul lungolago di Lovere il 20° Memorial Stoppani, in ricordo del pluridecorato aviatore loverese Mario Stoppani, eroe della 1^ Guerra Mondiale.
Il programma delle giornate, che hanno visto partecipe anche una nutrita rappresentanza della nostra Sezione, è stato ricco di iniziative, culminate con il sorvolo delle Frecce Tricolori.
Un grazie sincero agli organizzatori dell’evento per l’invito.
«Con un rapidissimo volo di circa 7.000 km senza scalo, dalla Spagna all’America Latina conquistava all’Italia il primato di distanza per idrovolanti» — Regio Decreto dell’1/2/1938
«Nonostante vari incidenti aviatori avuti, continuava a pilotare un tipo di apparecchio di difficile manovra, non curandosi delle pessime condizioni atmosferiche né del vivo fuoco avversario che una volta colpì in ben sette punti l’apparecchio e lui stesso, pur senza ferirlo» — autunno 1915
«Pilota da caccia, di grande coraggio, operosità e valore, compiva nel breve periodo di sei mesi numerosissimi voli di guerra, riuscendo sempre a fugare gli apparecchi avversari, che spesso inseguiva ed attaccava a bassa quota oltre le linee. In combattimenti aerei brillantemente sostenuti abbatteva due Albatros nemici.» — Cielo di Biglia, 11 ottobre 1916; di Nad-Logem, 31 ottobre 1916
Venerdì 9 settembre su invito del Colonnello Comandante Fulvio Menegazzo, una nostra delegazione capitanata dal presidente Antonello Richini, si è recata presso la sede del 4° Rgt. Alpini Paracadutisti a Montorio Veronese, dove si è celebrato il 1° “Ranger Day”, manifestazione ideata per coinvolgere le famiglie degli Operatori del Reggimento, avvicinandole a capire la realtà di come operano i propri congiunti, impegnati in un compito particolarmente impegnativo, prevalentemente svolto all’estero.
La giornata è iniziata con la cerimonia dell’alzabandiera, e dopo il discorso ufficiale del Comandante Menegazzo, sono stati appuntati sul petto i gradi ad alcuni Operatori neopromossi.
Mentre i bambini si cimentavano in un percorso militare ginnico-sportivo allestito per l’occasione, in una sala polivalente veniva illustrata la storia del 4° Reggimento Alpini, ai tempi del 1° conflitto mondiale.
Di seguito, nel settore dedicato all’addestramento al combattimento nei centri abitati, un atto tattico mostrava ai presenti l’elevato livello di preparazione raggiunto dagli Operatori del Reggimento.
Il rancio in tenda, in perfetto stile militare, concludeva la giornata.
Presente alla cerimonia anche il nostro Socio Benemerito M.B.V.M. 1° Lgt. Inc. Par. e Ranger, Stefano Ruaro.
Un sentito e sincero ringraziamento al Colonnello Menegazzo per l’invito e per aver organizzato al meglio una giornata per noi memorablie.
Per ragioni di sicurezza, non ci è stato consentito di fotografare i mezzi che hanno partecipato all’atto tattico, ma vi possiamo dire, che sono altamente funzionali al compito da svolgere.
Domenica 4 settembre, la Sezione si è ritrovata come tutti gli anni presso la santella dedicata ai Paracadutisti Camuni, nei pressi dell’antica chiesa dedicata a San Floriano nel territorio della frazione di Grevo (Cedegolo).
Abbiamo ampiamente parlato negli anni passati della storia di questa santella, storia che potete trovare negli scirtti degli anni precedenti semplicemente consultando l’archivio del sito.
San Floriano, era un soldato dell’ Impero Romano che militava nel Norico, l’attuale Austria, martirizzato a Lorch nel 304 d.c..
In quel periodo l’imperatore Diocleziano, ordinò una terribile persecuzione ai danni dei Cristiani e Floriano si presentò spontaneamente davanti al governatore Aquilino per dichiarare apertamente la propria fede cristiana.
Tanto franco coraggio suscitò l’ammirazione del governatore, ma non gli impedì però di eseguire gli ordini impartiti dall’imperatore.
Floriano fu prima torturato e poi gettato nel fiume Anesius con una macina da mulino legata al collo.
La giornata ha visto una nutrita partecipazione di Paracadutisti e famigliari, con la messa celebrata dall’amico don Giuseppe Magnolini.
La cerimonia dell’alzabandiera e l’omaggio ai nostri soci morti presso la santella, sono stati due momenti molto toccanti, e non dimeno toccante è stata la posa presso il capitello, della foto di Gabriele Ducoli scomparso di recente, che va ad unirsi alle immagini dei nostri soci lì ricordati.
Come sempre grazie a tutti, ed in particolare al Paracadutista Bruno Giorgi, ideatore e artefice della santella.
Nella notte fra il 27 e 28 luglio, un violento nubifragio si abbatteva sulla media valle, provocando danni per milioni di euro a cittadini e aziende del territorio nel comune di Niardo.
Volontari, Associazioni e Aziende si misero subito in moto, fedeli al credo camuno che prima si sistemano i danni, e poi ci si dispera.
La solidarietà non è mancata e anche la Sezione Paracadutisti Valle Camonica ha voluto dare il proprio modestissimo contributo.
Lunedì 22 agosto, una nostra rappresentanza ha percorso il Sentiero dei Fiori, noto itinerario storico che parte dal Passo del Castellaccio per arrivare al Passo Pisgana passando per il Bivacco Amici della Montagna, costruzione risalente al primo conflitto mondiale, ristrutturata con anni di lavoro dalla compianta Guida Alpina Giovanni Faustinelli.
Nell’occasione, è stato ricordato anche il nostro socio Gabriele Ducoli, recentemente scomparso.
Uno striscione fatto veramente col cuore e dispiegato in quota, ha voluto commemorarlo.
Come sempre non ci soffermiamo molto sulle parole, e lasciamo spazio alle formidabili immagini.
Una folta rappresentanza della Sezione ha partecipato domenica 14 agosto, al raduno annuale del Gruppo Alpini di Paspardo.
Evento molto sentito in Valle, che si svolge annualmente al termine della Camminata Alpina, ha visto quest’anno la straordinaria partecipazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare, Sergente Alpino Paracadutista Andrea Adorno, la cui motivazione per il conferimento della massima onorificenza al Valor Militare è di seguito pubblicata:
«Caporal Maggiore Scelto, Alpino paracadutista, nel corso dell’operazione “Maashin IV”, mirata a disarticolare l’insurrezione afghana, conquistato l’obiettivo, veniva investito con la sua unità da intenso fuoco ostile. Con non comune coraggio e assoluto sprezzo del pericolo, raggiungeva d’iniziativa un appiglio tattico dal quale reagiva con la propria arma all’azione dell’avversario. Avvedutosi che il nemico si apprestava ad investire con il fuoco i militari di un’altra squadra del suo plotone, non esitava a frapporsi tra essi e la minaccia interdicendone l’azione. Seriamente ferito ad una gamba, manteneva stoicamente la posizione garantendo la sicurezza necessaria per la riorganizzazione della sua unità. Fulgido esempio di elette virtù militari.» — Bala Morghab (Afghanistan), 16 luglio 2010
Il Sergente Alp. Par. Andrea Adorno e il Ten. Col. Paracadutista Gianfranco Paglia, sono le uniche M.O.V.M. viventi e ancora in servizio nell’Esercito.
Grazie agli Alpini di Paspardo per l’invito alla straordinaria cerimonia.
Al centro in uniforme M.O.V.M. Serg. Alp. Par. Andrea Adorno
Lunedì 22 agosto la Sezione organizza un’ escursione al Sentiero dei Fiori.
La partenza è fissata alle ore 6,30 dal parcheggio del supermercato Conad di Esine, destinazione Passo del Tonale da dove con gli impianti di risalita si raggiunge Passo Paradiso m 2.587, per poi dirigersi a piedi al Passo del Castellaccio m 2.963 da dove inizia il Sentiero vero e proprio.
Nel primo pomeriggio ritorno per Capanna Presena e discesa con cabinovia al Passo Tonale.
Trattandosi di un’ escursione impegnativa, oltre ad un buon allenamento, sono necessari: abbigliamento da alta montagna, casco, imbragatura e kit da ferrata.
Pranzo al sacco.
Per prenotazioni o informazioni chiamare Alberto 348 99 30 060, Antonello 335 12 13 774.
Sabato 30 luglio, la consueta gita del sabato si è spostata in Alta Valle, e
precisamente alla Conca del Montozzo, vasto pianoro che si trova nella Valle di
Viso, all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio.
La zona fu teatro di battaglie durante la Guerra Bianca in Adamello, e i
ruderi delle innumerevoli costruzioni danno la misura di quanto la zona fosse
presidiata dai nostri Alpini.
In un piccolo museo vengono conservati innumerevoli reperti risalenti alla
1^ Guerra Mondiale, ma la parte interessante si trova all’esterno, tanto che la
zona è in tutto e per tutto un museo a cielo aperto.
La gita ha assunto così anche il carattere di Pellegrinaggio, resa ancora
più importante dalla presenza del Presidente e Vicepresidente della Sezione.
CASE DI VISOVAL DI PEJO DALLA FORCELLINA DI MONTOZZOSALENDO AL MONTOZZOFORCELLINA DI MONTOZZOPASSO CONTRABBANDIERIPRESANELLA DAL PASSO CONTRABBANDIERISALENDO AL PASSO CONTRABBANDIERIMUSEO
La 1^ Battaglia di El Alamein, vede impiegati i Paracadutisti Italiani, ai comandi del Generale di Brigata Enrico Frattini.
Inizialmente i Paracadutisti vennero addestrati nelle Puglie, in vista della progettata invasione di Malta (OPERAZIONE C3).
Nel luglio 1942,invece, la Divisione venne trasferita In Africa Settentrionale sotto il nome di copertura di 185ª Divisione “Cacciatori d’Africa” (successivamente mutato in 185ª Divisione Paracadutisti “Folgore”)
L’organizzazione divisionale alla sua costituzione era la seguente:
Compagnia comando e servizi divisionali
1º Reggimento fanteria paracadutisti
2º Reggimento fanteria paracadutisti
3º Reggimento fanteria paracadutisti (dal 10 marzo 1942)
Reggimento artiglieria paracadutisti,
VIII Battaglione guastatori paracadutisti
Compagnia minatori-artieri
Compagnia collegamenti
Entrarono in lotta il 22 luglio 1942, per essere poi riorganizzati e impiegati su vari fronti, fino alla glorificazione finale, durante la 2^ Battaglia di El Alamein, dal 23 ottobre al 5 novembre 1942.
La grande esperienza e la capillare conoscenza del territorio da parte del paracadutista Alberto Richini, fa si che ogni fine settimana il consueto ritrovo delle Sezione e Amici, si trasformi in una piacevole novità, ricca di sorprese.
Partiti da Boario alla volta di Gorzone, la comitiva ha percorso la passerella sul Dezzo, torrente lungo 36 chilometri che nasce dalle Alpi Orobie e tristemente famoso per il disastro del Gleno (1923), per poi salire a Capo di Lago attraverso il sentiero delle Sorline.
Una nuova avventura, poco impegnativa ma ricca di emozioni, come quella di imbattersi in uno splendido esemplare di ninfea alpina.
Vi aspettiamo alla prossima uscita, ancor più numerosi.
La prevista cerimonia alla Santella di San Floriano, sarà spostata dal 11 al 4 settembre, questo per non sovrapporci al MEMORIAL STOPPANI, che si terrà appunto domenica 11 settembre.
Questo sabato la prevista uscita di Sezione, aperta a tutti come sempre, ci ha portato fuori provincia, e per la precisione nella Bergamasca, alla scoperta della splendida Valzurio, con le caratteristiche Baite del Möschel e le famosissime Marmitte dei Giganti, profonde depressioni a forma di pozzo nelle rocce, che nascono dall’erosione fluviale nelle località che erano ricoperte da ghiacciai.
Particolare è la costruzione denominata Buco del Freddo, una struttura che in passato veniva utilizzata per la conservazione dei prodotti freschi, in pratica, l’antenato del moderno frigorifero.
La gita, su idea della Romina, è stata organizzata come al solito dal nostro Alberto Richini, Guida ad Honorem della Sezione.
Domenica 3 luglio in quel di Vertova (BG), è stato celebrato il 22° anniversario del monumento ai Paracadutisti d’Italia realizzato dalla Sezione Valle Seriana.
La Sezione è dedicata al paracadutista Giuseppe Guarnieri, tragicamente scomparso nelle secche della Meloria il 9 novembre 1971, durante il tragico incidente che tutti noi purtroppo conosciamo.
Molto dinamica e operativa, la sezione Valle Seriana, ha realizzato oltre al monumento, anche una lapide a ricordo della tragedia della Meloria, posta presso il parco di Monte Altino, dove sono ricordati i Caduti di varie Armi e Specialità del nostro Esercito.
Presente, ma oseremmo dire onnipresente, il nostro Alfiere Cristian Zanotti.
Dopo le varie cerimonie e la Santa Messa, pranzo conviviale presso il Ristorante K2 ad Albino.
Un ringraziamento alla Sezione Valle Seriana per il graditissimo invito.
Come da tempo preannunciato, ci siamo trovati domenica 26 giugno presso il Parco dei Paracadutisti d’Italia a Darfo Boario Terme, per festeggiare il decimo anniversario dell’inaugurazione del monumento ad esso annesso.
L’opera nata da un’idea dell’allora Presidente Par.Cav. Bruno Pellegrinelli, ed approvata all’unanimità dal Consiglio Direttivo, subì poco tempo dopo un notevole danno provocato probabilmente da una ragazzata, ma che suscitò un forte sdegno da parte di tutti gli associati.
La cerimonia è stata resa ancora più importante dalla presenza del Colonnello Fulvio Menegazzo, Comandante del Reggimento Alpini Paracadutisti Ranger, nostro conterraneo, invitato come Ospite d’Onore.
Presente il Sindaco di Darfo Boario Terme Dott. Ezio Mondini con il Gonfalone del Comune scortato dalla Polizia Locale.
Il discorso del Presidente della Sezione, Par. Richini Antonello, è iniziato con un commovente ricordo del Par. Gabriele Ducoli, recentemente scomparso.
Personaggio molto conosciuto e stimato all’interno della Sezione, Gabriele ha lasciato in tutti noi un vuoto incolmabile.
Richini ha poi rimarcato l’impegno che tutti noi dobbiamo mettere anche nella vita di tutti i giorni, perché il nostro status di Militari non è finito con il congedo, ma deve essere manifestato sul lavoro, in famiglia, nella società.
Durante la cerimonia sono stati ricordati ad uno ad uno i Folgorini Camuni, e alla lettura dei loro nomi, tutti in coro hanno risposto Presente!.
Nel corso dell’evento sono stati consegnati i riconoscimenti di Socio Benemerito al Par. Cav. Bruno Pellegrinelli e alla M.B.V.M. Luogotenente Inc. Par. Ranger Stefano Ruaro, per il loro impegno all’interno del nostro sodalizio.
Attestati di Stima sono poi stati riconosciuti ai Soci, Ten. CC. Forestali Anita Martinelli per i brillanti risultati ottenuti durante la sua carriera militare, e al Ten. Par. Tiziano Andreoli per l’aiuto dato a Gabriele durante il periodo della malattia.
Prima partecipazione ad un evento di Sezione anche per il neo iscritto Par. Giacomo Gazzoli, persona tristemente nota alle cronache per essere stato colpito da una pallottola vagante sulla strada intercomunale fra Corteno Golgi e Edolo mentre si trovava in auto, e rimasto paralizzato, al quale auguriamo che presto o tardi, ma meglio presto, la giustizia possa trionfare.
Presenti le rappresentanze degli Alpini, Avieri, Bersaglieri, Carabinieri, Marinai e gli amici della Sezione A.N.P.d’I. della Val Seriana.
Al termine ci siamo portati, accompagnati dalle note dalla Banda Cittadina di Darfo presso le Terme, per partecipare alla Santa messa e in seguito all’ Hotel Sorriso per il pranzo conviviale.
Un ringraziamento agli sponsor, Forge Fedriga, Ottica Oreficeria Nodari, Valle Camonica Servizi, Credito Cooperativo di Brescia, BIM Valle Camonica e all’ Alpino Paracadutista Dott. Andrea Gregorini.
Nella medesima giornata, una nostra rappresentanza con il Labaro, si è recata a Cividate Camuno per presenziare alla Giornata Azzurra organizzata dall’ Associazione Arma Aeronautica Sez. Valle Camonica e Sebino.
La cerimonia si è svolta presso il monumento degli Aviatori situato nell’omonimo piazzale in via Roma.
Doveroso intervenire a questo evento, non solo per dimostrare con la nostra presenza la stima verso gli Aviatori, ma anche per saldare ulteriormente il legame che vede le nostre Sezioni Gemellate.
Alla presenza di S.E. il Prefetto di Brescia, Dottoressa Maria Rosaria Laganà, si è svolta sabato 4 giugno a Malonno, la cerimonia per la consegna delle Medaglie d’Onore ai parenti di 56 Militari ex Internati nei lager nazisti.
A fare gli onori di casa, il Sindaco Dottor Giovanni Ghirardi, soddisfatto ed emozionato per l’importanza della cerimonia alla quale hanno partecipato Autorità Civili e Militari, numerose Associazioni d’Arma, Alunni e Insegnanti delle scuole di Malonno e tanta gente, come da tempo non si vedeva a manifestazioni di questo genere.
La consegna delle Medaglie ai parenti degli ex Internati, è frutto del paziente lavoro svolto dalla Sezione Anei di Valle Camonica, presieduta dal sonicese Fabio Branchi, che in questi anni in vari comuni valligiani, ha onorato la memoria di tanti Militari ex Internati consegnando ai parenti la Medaglia d’Onore.
Nella giornata del 2 giugno, siamo intervenuti a Rogno per le celebrazioni della Festa della Repubblica.
Nel corso della cerimonia, l’amministrazione comunale guidata da Cristian Molinari, ha consegnato la Bandiera Nazionale ai ragazzi della classe V^ primaria e una copia della Costituzione ai cittadini diciottenni.
E’ stato poi riconosciuto il lavoro della Protezione Civile con l’assegnazione di meritate medaglie.
La manifestazione è stata accompagnata dalle note del Corpo Musicale Castelfranco di Rogno.
Si sottolinea l’importanza del dono della Bandiera ai ragazzi delle Scuole, semplice gesto ma dal significato grandissimo.
L’ attività di Sezione prevede anche momenti conviviali e spensierati, dove vengono coinvolti parenti e amici.
E così è stato anche per la gita di domenica 29 maggio al Canyon Rio Sass di Fondo e al Santuario di San Romedio nelle vicinanze di Sanzeno in Val di Non, due località del vicino Trentino.
Con pullman organizzato e 31 iscritti, la prima visita è stata al Canyon Rio Sass, profondo orrido che taglia in due il paese di Fondo e che dal 2001 è percorribile grazie a passerelle e scalette.
Acque vorticose, cascate, marmitte dei giganti, giochi di luce fantastici in un dislivello di 145 metri e centinaia di gradini.
Purtroppo il maltempo ci ha impedito di godere appieno di questo straordinario spettacolo, unico nel suo genere.
Il pranzo è stato poi opportunamente smaltito con una camminata da Sanzeno fino al Santuario di San Romedio, su di un sentiero scavato nella roccia con dei tratti di un’esposizione inebriante, ma sempre in sicurezza grazie alle ringhiere di protezione.
La parte finale ci ha portati con una comoda scalinata fino al Santuario, e da qui 131 scalini, sino alla parte più alta della costruzione.
All’interno del Santuario, trovano posto numerose piccole cappelle, due delle quali riportano dipinto San Michele Arcangelo, nostro Patrono.
Al rientro breve sosta per un doveroso omaggio ai Caduti presso il Sacrario del Tonale.
Grazie come sempre ad Alberto per l’impeccabile organizzazione, agli amici e ai parenti che si sono uniti a noi e che sempre ci supportano e ci sono vicini.
L’invito è di partecipare a queste iniziative, che costano poco, sono interessanti, fanno bene e contribuiscono a consolidare lo spirito di corpo che anima la nostra Associazione.
Un fine settimana intenso, pieno di impegno da parte di tutti, che ha visto protagonista la Sezione su più “FRONTI”. Si comincia giovedì 19 maggio quando Renato e Andrea provvedono alla manutenzione del Parco ai Paracadutisti d’Italia che ospiterà il giorno successivo la Santa Messa itinerante, a cui ha partecipato una folta rappresentanza di Paracadutisti, onorati dalla scelta del nostro sito da parte del Parroco di Darfo don Danilo Vezzoli. Si prosegue poi con l’ormai tradizionale appuntamento del Trekking del Fine Settimana, sapientemente organizzato da Alberto che ha portato un bel numero di partecipanti da Sciano, su verso Terzano, poi Pianezze ed infine ritorno a Sciano. La domenica ha visto Denis cimentarsi con la Sezione Val Seriana in una serie di lanci ad apertura comandata e, in attesa che si possa ritornare presto ai lanci vincolati, “Bonny” è il nostro portabandiera per quanto riguarda l’attività lancistica. Lo stesso giorno al Poligono Cieli Aperti di Cologno al Serio (BG), una pattuglia composta da C. Zanotti, A. Morandini, G. Morè e C. Molinari si è cimentata in una gara di Tiro Dinamico con prove a tempo e bersagli da varie distanze organizzata dalla Sez. Val Seriana, ottenendo un ottimo 3° posto con la squadra Morè-Molinari. Ma non è finita qui! Una nostra rappresentanza si è recata a Pratolungo per la consueta cerimonia a ricordo della battaglia combattuta l’8 dicembre del 1943 fra gli uomini del Colonnello Lorenzini e i militi della “Tagliamento”. Concludiamo con un pensiero di Ivo FORNACA, estrapolato da “Folgore” di gennaio-febbraio 2022 a pag.17:………..perché le iniziative, anche le più semplici, possono riservare sorprese ed aiutarci a “tenere serrate le file” in questi momenti di incertezza. FOLGORE!
Continua, grazie all’impegno del nostro Paracadutista Alberto Richini, il consueto appuntamento, con il Trekking del fine settimana.
Questa bella iniziativa, oltre che a coinvolgere gli iscritti alla Sezione in un salutare momento, ci aiuta a conoscere i luoghi caratteristici e alle volte sconosciuti della nostra bellissima Valle.
Domenica 1° maggio è stata la volta del Lago Moro, definito a ragione, “perla naturale di affascinante bellezza”.
Il piccolo laghetto alpino si trova Racchiuso tra le colline delle Sorline e di Rodino, sovrastato dai monti Pora e Altissimo, a 381 metri sul livello del mare.