Ci sono molti modi di vivere la montagna, di interagire con essa per godere dell’immane bellezza e la spiritualità che solo certi posti sanno offrire.
Ci sono molti modi di affrontare un ascesa con altri compagni di viaggio , che come te credono che queste esperienze portino a rafforzare lo spirito cameratesco e le amicizie.
Fianco a fianco , condividendo fatica e difficoltà ma anche gioie e momenti gogliardici.
Penso sia successo questo, sabato 29 luglio, al gruppo di paracadutisti della sezione di Vallecamonica che ha risposto, con la propria presenza, all’invito a partecipare al 54° pellegrinaggio in Adamello organizzato in maniera impeccabile dalla Sez. A.n.a. di Vallecamonica.
Affrontare il famoso “Sentiero dei fiori” e’ stato davvero emozionante, sia per la bellezza dei luoghi, sia per tutto cio’ che questo tracciato ha rappresentato nella storia del nostro paese.
Pensare che cent’anni fa queste zone furono tra le piu’ contese tra gli eserciti austro-ungarico ed italiano, mette i brividi….
Ogni pietra, ogni crinale ed ogni canale, parla di imprese epiche sia a livello alpinistico che a livello umano. In questi luoghi bisogna camminare in religioso silenzio,come quando si entra in un cimitero, qui sono morti ragazzi che hanno combattuto una guerra assurda e che si sono preclusi le gioie della vita, gioie che hanno lasciato a noi, che troppo spesso ci dimentichiamo di commemorarli e ringraziarli ,anche solo con una preghiera o un pensiero….gesti che sembrano banali o insignificanti…e che invece dovrebbero farci pensare…che se non e’ successo a noi e’ solo per puro caso….
Significative anche le parole del cardinale giovanni battista re, che a quota 3000 mt del passo lago scuro, ha celebrato la santa messa,
“Terre che una volta dividevano…oggi uniscono…”
Noi siamo tornati con la speranza in cuore che queste poche parole possano essere prese come fonte di ispirazione da tutti…per un futuro migliore.
La serata si è conclusa nei miglior dei modi a Ponte di Legno, 2 sortite da 5 Alpini Paracadutisti che si sono lanciati dall’elicottero AS 350 B3 Plus Ecureuil della ditta Elimast atterrando in modo spettacolare sull’area adibita alla cerimonia solenne del Pellegrinaggio. Da tempo la nostra associazione in sinergia con l’associazione Alpini Paracadutisti era impegnata all’organizzazione dell’evento, splendida idea nata dal nostro socio 1° Mar.Luogotenente Inc. Par. M.B.V.M. Stefano Ruaro, richiestaci poi in modo ufficiale dal Comune Di Ponte di Legno.
La cerimonia solenne di chiusura del 54 Pellegrinaggio, il giorno successivo, ci ha visti poi ancora presenti con una nostra nutrita rappresentanza.
Par. Cristian Dassa
Folgore ! Mai strac !