Un primato che pochi conoscono, ma che tutti ci invidiano, è che il primo Paracadutista al Mondo impiegato in azione di guerra fu un Italiano.
Precedentemente a questo lancio, c’erano stati vari esperimenti per valutare la possibilità di aviolanciare personale militare, ma mai era stato effettuato un lancio durante un’ azione bellica.
Il lancio da 1600 piedi del Tenente degli Arditi Alessandro Tandura ( Vittorio Veneto 17 settembre 1893 – Mogadiscio 29 dicembre 1937 ), avviene tra la notte dell’8 e 9 agosto 1918, a bordo di un aereo Savoia Pomilio, rabberciato in tutta fretta sostituendo i pezzi più importanti dopo un grave danneggiamento a seguito di un violento temporale, pilotato dal Maggiore canadese William Baker e dal Capitano inglese William Wedgwood Benn.
Tandura, paracadutato oltre le linee nemiche con il compito di reperire informazioni da inviare poi alle linee italiane, fu per questa impresa insignito della Medaglia d’ Oro al valor militare.
Analoga missione e stesso riconoscimento, furono riservati anche al Tenente degli Alpini Pier Arrigo Barnaba (Buja, 25 febbraio 1891 – Buja, 26 febbraio 1967) , che aviolanciato dopo Tandura, ebbe comunque il primato di essere il primo Alpino Paracadutista della Storia.
Anni dopo parecchi Eserciti del Mondo, fra cui quello Italiano, si dotarono di truppe Aviolanciabili.
In ricordo di questi fatti e dei Caduti di quella sanguinosa e terribile guerra, il Nucleo Alta Valle della Sezione ANPdI Valle Camonica, manutenziona da tempo il Parco delle Rimembranze situato nella Frazione Mu, in Comune di Edolo.
Domenico Tosana, Nucleo Alta Valle