Emozionante è dire poco, domenica 22 luglio a 57 anni suonati il mio primo lancio in acqua nel lago d’Idro. Alla porta, via, conteggio, controllo calotta, giro d’orizzonte. Fino qui tutto uguale, però volgendo lo sguardo in basso non c’è terreno ma acqua, tutto questo ha un preciso significato: LANCI INTENZIONALE IN ACQUA, un’attività aviolancistica che la nostra Segreteria Tecnica Nazionale ha deciso di riprendere corrispondendo alle richieste di molte associazioni e di normarla con una nuova normativa ad hoc. Infatti, niente è lasciato al caso, la sicurezza prima di tutto. Proprio per questo il primo passo è stato un addestramento propedeutico con procedure di lancio e prove di acquaticità tenuto da figure professionali abilitate, gli IP Lodigiani, Picchi e Ghirardi nelle acque del vicino lago di Iseo.
22 LUGLIO ORE 11,15 AEROPORTO CREMONA
Si sa, le attese negli aeroporti sono sempre lunghe, però oggi noi sei fortunati Paracadutisti siamo trepidanti di affrontare questa nuova avventura e senza renderci conto dopo aver indossato i materiali ed i controlli siamo già imbarcati sul Pilatus giallo in attesa del decollo.
Una decollati, molto stipati ma felici di fare un viaggetto panoramico di mezz’ora direzione NNE Val Sabbia.
1 minuto al lanci: il DL apre la porta, eccolo, sotto di noi il Lago d’Idro, alla porta,VIA!
Milleuno, milledue, milletre, millequattro, millecinque, uno, due, giro d’orizzonte, tutto bene, il panorama sotto di me è un bellissimo specchio d’acqua con varie sfumature di verde e di azzurro, a 50 metri inizio la procedura di ammaraggio, libero il nastro d’ancoraggio, sgancio il moschettone a farfalla del paracadute ausiliario, sgancio il nastro pettorale, 15 metri, pronti per l’ammaraggio, impugno i quick ejector dei nastri cosciali e all’impatto con l’acqua li traziono. Sono in acqua, esco dall’imbrago, il giubbotto di salvataggio mi aiuta con il galleggiamento. Pochi secondi e l’imbarcazione di recupero è già lì. Grandissima la felicità e le pacche sulle spalle con gli addetti al recupero, è andato tutto bene. Ora al lavoro, i paracadute vanno appesi per l’asciugatura.
Un grande ringraziamento alla Sezione ANPdI Lago d’Idro che con il suo invito mi ha dato l’opportunità di provare questa emozione.
Opportunità che va raccolta a piene mani, specialmente per le associazioni come le nostre geograficamente lontane dalle Scuole ANPdI, obiettivo: propagandare la nostra attività lancistica offrendo una vetrina ai giovani che si vogliono avvicinare ai corsi di Paracadutismo.
A proposito, dimenticavo, ci vediamo tutti il 19 AGOSTO A PISOGNE con la manifestazione “PARACADUTISTI NEL SEBINO” manifestazione organizzata dalle 4 sezioni VALLECAMONICA, BRESCIA,VALSERIANA, VALCAVALLINA dove 16 Paracadutisti si lanceranno nelle acque del “Lido Goia”.
Folgore!
Par. Antonello Richini, Presidente Sezione ANPdI Vallecamonica