La collocazione naturale dei Paracadutisti è sempre e comunque la prima linea, e ” l’arretramento” odierno è stato dettato dalla necessità di ridare visibilità ad un opera della 1GM, appunto sulla seconda linea dal Passo del Tonale, dove un’importante sbarramento detto del Davenino, avrebbe contrastato un’eventuale calata dell’allora nemico Austro-Ungarico, verso la Valle Camonica.
Del suddetto sbarramento, fa parte anche un bunker ben visibile sulla sinistra della SS42 salendo verso il Tonale, all’altezza della frazione Davena di Vezza d’Oglio.
Da tempo la vegetazione spontanea rischiava di ricoprirlo definitivamente, relegandolo così fra le tante opere cancellate per sempre.
Ottenute la necessarie autorizzazioni dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Bergamo e Brescia, da ANAS e dal Comune di Vezza d’Oglio, sabato 13 maggio alcuni volontari della Sezione si sono recati sul posto per procedere alla rimozione della vegetazione spontanea cresciuta con il tempo a ridosso dell’opera.
Ci preme ricordare che questo genere di interventi devono essere concordati con le Autorità sopra elencate e da esse autorizzati.
Iniziative di questo genere, anche se dettate da buone intenzioni, possono essere perseguite per legge se non avvallate dalle autorità competenti.
Un grazie particolare all’amico Alpino Paracadutista Andrea Gregorini, per l’aiuto che non ci fa mai mancare.









